Sedici posti a rischio al centro commerciale L'Aquilone a causa di nuovi piani industriali.
Sono queste le rivelazioni di un quotidiano locale che stanno preoccupando la forza lavoro di uno dei punti di aggregazione più importanti del dopo sisma aquilano.
Il centro commerciale è, infatti, una delle attività che prima hanno riaperto e che da subito è stata invasa sia da aquilani che dovevano rilocarsi con il piano terra pieno di attività commerciali ed il piano superiore dove trovano posto studi medici e notai.
Un luogo in cui anche la popolazione si è riversata per ritrovare una sorta di piazza cittadina, infatti è sempre stracolmo di gente, ma tra il frequentare il centro e comprarvi c'è una bella differenza.
Così si viene a scoprire che è, in realtà, il supermercato LeClerc Conad l'attività che più fatica nel fatturato messo in difficoltà dalla crescente concorrenza dei market a basso costo e dei discount nati come funghi proprio lì attorno.
Se L'Aquila piange, il resto d'Abruzzo non ride dato che è lo stesso business degli iper in grave difficoltà in tutto l'Abruzzo, Lanciano, Vasto e Chieti sono già in difficoltà.
Secondo quanto riferito dai sindacati, comunque, non sarebbero a rischio le figure apicali.