Domani l'Associazione Animalisti Italiani Onlus - www.animalisti.it - e la presidente di Unica Beach Giusy Branella organizzano un'azione di disobbedienza civile invitando tutti i cittadini in spiaggia a Giulianova con il cane e stracciare le eventuali e illegittime contravvenzioni - afferma l'Associazione in una nota - dato che il Comune giuliese e' l'unico tra quelli del litorale abruzzese ad essere inadempiente rispetto alla Legge Regionale 19 del 17/04/2014 che regolamenta il libero accesso degli animali alle spiagge.
"Il solerte sindaco di Giulianova contravviene a una Legge regionale approvata quando il sottoscritto era ancora consigliere regionale e vieta di portare i cani in spiaggia - afferma Walter Caporale, presidente dell'Associazione Animalisti Italiani Onlus e per dieci anni consigliere regionale in Abruzzo -.
Non possiamo permettere - prosegue - che si faccia un balzo indietro di questa portata nella convivenza civile e nei diritti degli animali. Quindi invitiamo tutti i cittadini giuliesi e tutti gli abruzzesi ad unirsi a noi in questo necessario atto di disobbedienza civile, a venire in spiaggia coi propri amici a quattro zampe al seguito e a strappare le eventuali, e ribadisco illegittime, sanzioni".
L'appuntamento dunque e' domani alle ore 10,30 in piazza Fosse Ardeatine dove si terra' la conferenza stampa in cui Walter Caporale e Giusy Branella presenteranno la forma di protesta contro la Delibera di Giunta che ha messo divieto di accesso ai cani e alle ore 11,00 atto di 'Disobbedienza Civile' nella spiaggia a sud del molo sud del porto di Giulianova, tra il Lido Paola e la Scuola Canottieri di Giulianova.
"La spiaggia che era stata individuata dalla stessa Amministrazione comunale per il libero accesso ai cani ma la Giunta ha deciso di revocare tale permesso, istituendo divieti in tutto il litorale giuliese e diventando inadempiente alla Legge Regionale n.19 del 17/04/2014" - dichiara Giusy Branella, presidente di Unica Beach -.
A questo punto, considerata l'assenza di riscontro da parte del sindaco alle richieste di revoca dei divieti, abbiamo deciso di protestare con un atto di disobbedienza ad una Delibera ingiusta, antidemocratica e lesiva dei diritti civili di tutti".