Anziana morta per denutrizione a Montesilvano. Indagati i due figli

Una vera e propria tragedia figlia della povertà, quella che si è consumata nei giorni scorsi a Montesilvano, e della quale è stata vittima un'anziana donna residente in via Toscana insieme ad uno dei due figli.

La donna, 81 anni, è giunta domenica presso l'ospedale di Pescara gravemente disidratata, morendo di lì a poco. I medici, dopo aver eseguito i primi controlli, hanno chiamato la polizia, che recatasi presso l'abitazione dell'anziana si è trovata di fronte un appartamento in pessime condizioni igieniche e sanitarie.

L'autopsia cui il cadavere è stato successivamente sottoposto avrebbe confermato come la donna sia morta per disidratazione, dietro cui potrebbero esserci denutrizione e degrado. A breve, comunque, ulteriori esami forniranno al riguardo risposte ancora più esaustive.

Nell'ambito dell'inchiesta sul decesso dell'81enne risultano indagati i due figli, quello che abitava con lei e l'altro residente nel Teramano, per abbandono di persona incapace e per morte come conseguenza di altro reato.

Da quanto ricostruito dagli inquirenti sinora, pare che ad occuparsi ogni tanto della donna sarebbe stata una vicina, mentre il figlio residente nel Teramano pare non avesse più da tempo particolari rapporti con la madre ed il fratello. Quanto all'altro figlio con cui la donna condivideva l'appartamento, questi avrebbe sostenuto con gli investigatori come la madre rifiutasse di mangiare e bere.