Becero atto di vandalismo quello consumatosi in piazza Rossetti, nel pieno centro di Vasto, dove ignoti balordi hanno preso di mira il presepe allestito come ogni anno dall'amministazione comunale.
Gesti assolutamente censurabili, che forse trovano spiegazione nella tendenza di alcuni ad esagerare con le bevande alcoliche, che purtroppo stanno prendendo la piega dell'abitudine, dato che già durante le scorse festività natalizie, precisamente il giorno dell'Epifania, qualcuno aveva decapitato la statua di San Giuseppe.
Ad essere presa di mira, stavolta, è stata invece la statua della Madonna, fatta oggetto di violente quanto gratuite badilate sul fianco e sul braccio sinistri, andati in frantumi, contonati dai resti di una notte brava e dal forte odore di urina, come a volerci lasciare la firma.
Sull'episodio stanno indagando le forze dell'ordine, mentre Ignazio Rullo, dirigente dell'Ufficio Servizi del Comune, lo ha condannato senza mezzi termini, bollandolo come "una bravata senza senso organizzata dal branco, complice qualche bicchiere di troppo, indice del degrado morale e dell'assenza di senso civico e religioso di tanti giovani".