Aggiudicata la gara d'appalto per 4500 appartamenti antisismici: e 1/3 dei lavori sara' realizzato da imprese abruzzese. Lo si legge in una nota della Protezione Civile e della Presidenza del Consiglio. "Si e' chiusa nella tarda serata di ieri la procedura di aggiudicazione del bando di gara europeo per il progetto C.A.S.E., i Complessi Abitativi Sostenibili ed Ecocompatibili che sono destinati - si spiega - ad ospitare i cittadini dell'Aquila che, a causa dei gravi danni causati da terremoto, non potranno fare rientro nelle abitazioni nell'arco dei prossimi mesi. Sono 16 le ditte o consorzi che si sono aggiudicate l'appalto per la realizzazione dei 150 edifici del progetto C.A.S.E. La gara prevedeva l'aggiudicazione di 1 o piu' lotti (fino ad un massimo di 10) per ognuna delle imprese risultate vincitrici. Ognuno dei lotti, assegnati con la procedura di gara che si e' chiusa da poche ore, comprende 5 edifici, ciascuno dei quali composto da 25-30 appartamenti. Tra le sedici aggiudicatarie, sono tre i consorzi che comprendono ditte con sedi o stabilimenti in Abruzzo e tra questi e' anche quello che si e' aggiudicato il maggior numero di lotti (cinque). Si tratta dell'Associazione temporanea d'imprese Maltauro/Taddei, che ha presentato una soluzione tecnologica con struttura in acciaio e pannelli in legno. Le altre due aggiudicatarie a partecipazione abruzzese sono il Consorzio stabile Consta, comprendente l'impresa Sicap, e la A.T.I. composta dalle ditte locali A. Frezza e W. Frezza, in associazione con Arclegno. La prima presenta una soluzione in calcestruzzo armato, la seconda in legno. Complessivamente sono 8 i lotti su cui lavoreranno le imprese locali, per un totale di 40 edifici (circa 1000-1200 appartamenti) e un importo di 83,9 milioni di euro, ossia il 27% del totale, pari a 315,9 milioni".
Resta ancora da definire - continua la
nota - "l'affidamento dei sub-appalti, che rappresentera'
un'ulteriore opportunita' per il rilancio dell'economia locale.
L'esito della gara ha fatto registrare, inoltre, un
significativo ribasso rispetto all'importo a base di gara di
circa 14 milioni, ossia un ribasso medio di quasi il 5%,
un'economia che sara' utilizzata per migliorare ulteriormente
l'accessibilita' alle strutture per i portatori di handicap e
per potenziare le infrastrutture di servizio per la popolazione
che andra' ad abitare negli edifici del progetto C.A.S.E. Gli
importi base d'asta erano stati determinati in termini
particolarmente restrittivi dal punto di vista economico, ancor
piu' tenuto conto che i tempi brevissimi a disposizione delle
realizzazione delle opere comportano di per se' un aggravamento
dei costi che le imprese devono sostenere. A garanzia della
tempestiva realizzazione dei lavori, oltre ad un rafforzamento
delle attivita' di direzione e controllo dei cantieri, sono
state previste, per gli eventuali casi di ritardo, penali
particolarmente severe. Una cura particolare verra' posta anche
a garantire la sicurezza dei cantieri attraverso la stipula di
un'apposita convenzione con i competenti uffici pubblici
ispettivi, sul modello di quanto gia' sperimentato per i
cantieri delle opere realizzate dalla Protezione Civile
Nazionale a La Maddalena. Complessivamente il livello
qualitativo delle proposte progettuali e' risultato molto
elevato, in relazione ai requisiti di sostenibilita' ed eco
compatibilita' richiesti, oltre che di antisismicita' - per lo
piu' gia' garantita dal sistema di isolamento delle piastre -,
con proposte progettuali di assoluto rilievo, tanto che il
Dipartimento della Protezione Civile ha immaginato di
raccogliere le proposte pervenute per farne una pubblicazione
capace di offrire una importante vetrina al mondo delle
costruzioni italiano, che ha ampiamente sviluppato tutte le
opportunita' offerte dal bando per arrivare ad un mix quanto
piu' ampio anche per tipologie costruttive. Nel corso della
gestione dell'emergenza terremoto in Abruzzo, il Dipartimento
della Protezione Civile ha bandito e aggiudicato 16 gare (di
cui una relativa al progetto C.A.S.E.) per un complessivo
importo a base d'asta di oltre 450 milioni di euro, aggiudicate
per oltre 424 milioni, realizzando cosi' - conclude la nota -
un'economia di 25 milioni e mezzo, pari al 5.66% del totale
delle gare bandite".