L'ondata di maltempo ha investito ieri sera anche il cratere sismico aquilano, creando grandi disagi nelle sessantasette tendopoli ad oggi ancora aperte. Le raffiche di vento, arrivate ai 79 km orari hanno divelto alcune tende e tensostrutture, i violenti acquazzoni hanno causato numerosi allagamenti.Le temperature sono scese ai sette gradi. Le cime dei monti cominciano ad imbiancarsi, segno che il grande freddo è è alle porte.
A oltre sei mesi dal sisma vivono nelle tendopoli 6400 sfollati. I nuovi appartamenti del Piano case sono stati finora consegnati a 1.114 aventi diritto, 22.700 sono poi gli aquilani aloggiati in case private e negli alberghi, lontani anche cento chilometri dalla loro città.
Nel servizio alcune interviste a sfollati e volontari.
FT