Controlli della Finanza in Abruzzo: mancati scontrini, merci contraffatte, lavoratori in nero

05 Agosto 2012   12:02  

Sono 58 le violazioni per mancata o irregolare emissione di scontrini e ricevute fiscali accertate ieri a Pescara dalla Guardia di finanza nell'ambito del Piano Coordinato di Controllo Economico del territorio. In totale sono stati effettuati 110 controlli nelle diverse e molteplici attivita' commerciali della citta'.

Le irregolarita' rilevate oggi vanno ad aggiungersi alle 528 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali individuate dalla Guardia di finanza a Pescara e provincia nei primi sette mesi dell'anno.

Per quanto riguarda invece il contrasto all'abusivismo e alla vendita di prodotti contraffatti nella sola giornata di oggi sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di circa 6.000 pezzi ed alla denuncia di tre persone di diversa nazionalita'.

Tra le merci sequestrate capi di abbigliamento ed accessori delle piu' prestigiose firme della moda italiana ed internazionale, vale a dire, Prada, Hogan, Luis Vuitton, Gucci, Nike, Adidas ed altri ancora. Da segnalare anche i sequestro di circa 1.400 borse e 300 occhiali. Sul fronte della lotta al lavoro nero ed irregolare e' stato eseguito un controllo che ha portato ad accertare una violazione per impiego di manodopera completamente in nero. I sequestri di oggi vanno ad aggiungersi a quelli dei primi sette mesi del 2012 pari a oltre due milioni di pezzi contraffatti.

Tra i risultati dei mesi scorsi anche la denuncia di 79 persone.

A seguire il comunicato stampa relativo ai controlli effettuati in provincia dell'Aquila

Prosegue oggi l’intensificazione dei servizi di polizia economica dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di L’Aquila, in materia di contrasto all’evasione fiscale e contributiva, a tutela degli operatori commerciali ed economici che osservano gli obblighi tributari e della corretta concorrenza rispetto alle distorsioni derivanti da forme di abusivismo, evasione, lavoro nero, ecc..

Sono impegnate 30 pattuglie per un totale di 70 finanzieri appartenenti alle Compagnie di L’Aquila, Avezzano e Sulmona che operano in quasi tutte le maggiori località di interesse turistico e vacanziero della provincia.

Poco meno di una cinquantina i verbali per omesso rilascio di scontrini e ricevute fiscali, che daranno subito luogo a sanzioni amministrative per oltre 20.000 euro e che rappresentano il 30% dei controlli di specie effettuati nel corso dell’operazione. Esse aggiornano a poco meno di 800 il totale delle violazioni contestate dai finanzieri aquilani dall’inizio dell’anno.

Nei confronti di 7 esercenti verbalizzati - ristoranti, bar, minimarket, un punto vendita di articoli sportivi, un ambulante ed un fioraio in L’Aquila, Castel di Sangro, Raiano ed Avezzano - che erano già ripetutamente incorsi in passato nelle medesime violazioni, è stata avanzata all’Agenzia delle Entrate una proposta di chiusura dell’attività, quale sanzione accessoria.

Sono stati individuati una ventina di lavoratori in nero o irregolarmente assunti e rilevate le conseguenti omissioni/violazioni in materia di obblighi contributivi a carico del datore di lavoro.

Si tratta per lo più di strutture turistico/ricettive e di somministrazione di cibi e bevande (7 individuati all’Aremogna, 4 a Sulmona, 2 a Castel di Sangro, 3 ad Avezzano, 2 a L’Aquila, 1 a Pizzoli e 3 a Capestrano).

Degno di menzione, anche per l’imbarazzo prodottosi, quanto accaduto ai finanzieri della Compagnia di Sulmona che hanno individuato ben 7 lavoratori in nero impegnati in un banchetto nunziale in una struttura agrituristica della zona dell’Aremogna.

In altri contesti, sono stati sequestrati alcolici e superalcolici posti in commercio senza aver assolto al pagamento dell’accisa su di essi gravante.

I finanzieri hanno altresì rilevato il mancato, diffuso pagamento del canone RAI in capo all’86% dei bar, ristoranti ed alberghi controllati.

Sequestrati, infine, una cinquantina di “CD” video e musicali illecitamente riprodotti ed elevata una sanzione amministrativa di oltre 7.200 euro, nei confronti di un titolare munito di postazione dj nella Marsica.

Va altresì rilevata, rispetto alla giornata di ieri, una generalizzata, repentina diminuzione degli illeciti constatati, evidentemente a seguito del diffondersi della notizia dell’operazione della Guardia di Finanza e, quindi, dell’effetto dissuasivo prodotto.

Le informazioni e i documenti acquisiti nel corso dell’effettuazione del “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” saranno oggetto di successive analisi ed approfondimenti da parte dei finanzieri. 



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