Lo scontro politico fra l'Italia dei Valori e la Protezione civile finisce in tribunale.
Il braccio destro del capo della Protezione civile Bertolaso, l'ingegner Gian Michele Calvi, progettista e direttore dei lavori del Progetto C.a.s.e. ha denunciato il capogruppo all'Emiciclo Carlo Costantini, reo di aver dichiarato, dalle pagine del suo blog, che quegli edifici sarebbero potuti costare la metà, se non un terzo.
La denuncia, con la quale Calvi chiede 2 milioni di euro di danni per diffamazione, non intimorisce l'ex candidato governatore e l'intero partito di Di Pietro che si è presentato al gran completo per confermare, carte alla mano, che quelle abitazioni potevano, e dovevano, costare molto meno.
L'Italia dei Valori si è affidata ad un tecnico per avere conferma di quanto già asserito nel corso dei mesi. Dalle valutazioni effettuate emerge che i nuovi appartamenti costruiti a tempo di record dalla Protezione civile per gli sfollati sono costati 2.639 euro a metro quadro, a fronte di una valutazione dell'Agenzia delle entrate che oscilla dai 650 ai mille euro.
Almeno cinque poi sono state le interrogazioni parlamentari dell'Italia dei valori alle quali il governo ancora non risponde in Aula.
Spiega poi Costantini: ' Ho il computo metrico pubblicato il 25.8.09 dal Comune di Ortona. Leggo di impianti fotovoltaici, di parcheggi interrati, di rete fognaria, di impianto solare-termico e leggo anche di un prezzo a base d’asta per mq. che mi e’ stato indicato in Euro 797,00 al mq., ma che per evitare errori, voglio elevare sino ad euro 1.000,00 o anche 1.100,00 al metro quadro a base d’asta ed al lordo di eventuali ribassi. Poi teniamo in considerazione quanto riferito nelle note dal tecnico che ho incaricato, che testualmente riferisce che oggi il costo di costruzione medio al mq. di fabbricati residenziali varia a secondo delle rifiniture, da euro 900,00 ad euro 1.100,00, omnicomprensivo di tutte le incidenze''.
Avevsa detto sul progetto Case poi il consigliere delll'Italia dei Valori Cecè D'Alessandro: "Dinanzi a un pubblico di entusiasti addetti ai lavori (si presume costruttori)Calvi ha vantato la presunta economicità del progetto CASE, correggendo al ribasso – e non di poco – le sue precedenti affermazioni.
Infatti, affermando a Pavia che il progetto CASE sarebbe costato circa 1.318 euro al metro quadro, contraddice finanche sé stesso quando, in più occasioni, ha testualmente dichiarato che il costo è risultato essere di circa 2.300 euro al metro quadro. E ancora, affermando che le case dell’Aquila sarebbero costate 1.318 euro al metro quadro - un costo quasi uguale a quello da sostenere per la costruzione di una normale abitazione - Calvi introduce surrettiziamente un nuovo sistema di calcolo: per costruire un ponte, secondo il presidente di Eucentre, sarebbe sufficiente considerare il costo dell’asfaltatura sovrastante e poco altro.''
(MS)
DALLA PERIZIA DELLO STUDIO DI NATALE
''Dall'esame degli atti consegnati da parte committente, si evidenzia come il costo complessivo del progetto C.A.S.E. calcolato sulla base della superficie convenzionale di riferimento dei 4.449 alloggi risulta pari a
euro 1.068.000.000
Pertanto il costo di costruzione dell'intero intervento edilizio residenziale, al netto dei 55.398.094 per mobili ed arredi, risulta pari a
euro 1.030.600.000
'Ne consegue che il costo medio di ogni unità abitativa è paria
euro 231.648
Lo studio Di Natale ipotizza dunque un costo medio al metro quadro di
euro 2.639
Interessante una nota dove si ricorda quanto segue:
Il costo di costruzione medio al metro quadro attuale di fabbricati residenziali varia a seconda delle rifiniture va
da un minimo di 900 a un massimo di 1100 euro al metro quadro.
Inoltre il valore di mercato espresso al mq a stampa dell'Agenzia del territorio per il secondo trimestrale 2008 risulta pari a:
Fascia suburbana E3 - microzona catastale 3 (Onna, san Gregorio ecc...) per un'abitazione civile
da un minimo di 610 ad un massimo di 910 al metro quadro
centrale Piazza Duomo microzona catastale 1 per un abitazione civile
da un minimo di 1.950 ad un massimo di 2.820 euro a metro quadro
AVEVA DETTO GIAN MICHELE CALVI
«Il progetto Case è costato poco ed è stato un record mondiale. Avrebbero dovuto gridare al miracolo per quanto poco è stato speso per realizzare i 4449 alloggi. E invece...».
Gian Michele Calvi, l’inventore delle new town, esalta, in un convegno a Pavia, i numeri degli alloggi delle abitazioni antisismiche realizzate nelle 19 aree del circondario aquilano. E bacchetta chi critica.
Un primo bilancio con i protagonisti della ricostruzione e la possibilità di fare il punto sulla delicata questione della prevenzione. Ad un anno dal sisma che ha sconvolto l’Abruzzo, per la prima volta a Pavia oggi,m oltre 400 esperti da tutta Italia si sono riuniti per fare un primo bilancio sul cantiere piu’ grande del mondo.
Unico al mondo non solo per i tempi di realizzazione (nove mesi), ma anche per l’utilizzazione di volumi di calcestruzzo (219.000 metri cubi, di cui circa 115.000 autocompattante - 3.500 metri cubi gettati ogni giorno ), di scavi (630.000 metri cubi, una media di 15.000 al giorno), di 7328 isolatori, di costruzioni in legno (circa il 50% degli edifici), di acciaio utilizzato (32.745 tonnellate complessive, in media 260 tonnellate al giorno), di 7.000 operai impiegati, il progetto C.A.S.E. ha davvero rappresentato una grande sfida.
“Un lavoro di squadra - ha commentato Gian Michele Calvi, Responsabile del progetto C.A.S.E. e Presidente di Eucentre, intervenuto al workshop di Pavia - che ha permesso di sperimentare un vero e proprio laboratorio a scala reale per la risoluzione del problema abitativo nella gestione post-emergenza, ma anche per l’utilizzo di tecnologie antisismiche e ad alto contenuto prestazionale, sia in termini energetici che di sostenibilita’ ambientale.”
725,3 milioni di euro l’investimento complessivo per la realizzazione di 185 edifici, 4600 appartamenti che hanno ospitato 15.000 aquilani.
Quartieri di una piccola citta’ con strade, giardini e sottoservizi costruiti in nove mesi.
Dei 725,3 milioni di euro 563,6 sono rappresentati dai costi degli edifici (1.318 per mq) tenuto conto di alcuni parametri da rispettare: tempi di costruzione per edificio pari a massimo 80 giorni, su due/tre turni di lavoro giornalieri, con l’utilizzo di tecnologie prefabbricate e il 60% degli edifici costruiti in classe A/A+ a fronte di costi di mercato che possono variare tra i 1.100/1.300 per mq), 93,7 dai costi di urbanizzazione (58 euro per mq contro i 40/60 di mercato) per il potenziamento, adeguamento e miglioramento della rete infrastrutturale de L’Aquila.
Particolare attenzione e’ stata, inoltre, riservata agli spazi verdi: 62 ettari di terreno, 13.530 alberi piantumati, 31 aree gioco, 10 campi sportivi polivalenti, 3000 pezzi di arredo urbano. 55,5 milioni di euro sono stati destinati alla fornitura di arredi e complementi (12.745 per alloggio a fronte di costi di mercato che si aggirano tra i 10.000 e i 20.000 euro). Sono infatti 4449 gli appartamenti completamente arredati, per un tempo di montaggio per edificio pari a 6 giorni, con elettrodomestici in classe A e forniture complete di accessori per l’utilizzo immediato.
Per garantire il superamento delle barriere architettoniche sono stati realizzati 165 ascensori esterni per un investimento pari a 3,1 milioni di euro (18.788 per impianto in linea con i prezzi di mercato che variano tra i 17.000 e i 20.000). L’incidenza delle spese tecniche e di gestione rappresenta, infine, l’1,31% del costo totale dei lavori, pari quindi a 9,4 milioni di euro. Una percentuale di gran lunga inferiore a quella di mercato che si attesta intorno al 10%.