D'Amario Denuncia Striscia: "Ho Spiegato per Mezz'ora i Fatti, Ma Loro Li Hanno Deformati"

Sembra essere già guerra aperta tra la Asl di Pescara e Striscia la notizia, a seguito della messa in onda del servizio del tg satirico riguardante il recente acquisto di un immobile in via Rigopiano da parte dell'azienda sanitaria.

L'immobile in questione, pagato dalla Asl 2,8 milioni di euro, era stato pagato dal precedente proprietario 900.000 euro nel 2012: su tale sponte, Striscia ha registrato e mandato in onda martedì scorso un servizio intitolato "Ok il prezzo è triplicato", effettuato dagli inviati Fabio e Mingo, che ha tuttavia fortemente contrariato il dg Claudio D'Amario, pronto alla denuncia.

D'Amario, cui nel corso del servizio era stato consegnato un "Provolone Oscar", ha infatti deciso di sporgere querela contro Striscia per calunnia e diffamazione. Nello specifico, nel servizio la troupe del tg satirico ha mostrato le immagini di un supermercato chiuso situato lungo via Rigopiano, mentre l'edificio acquistato dalla Asl si trova proprio dietro.

Il dg, nel motivare la propria decisione, ha precisato che "ho spiegato per circa mezz'ora la questione, ma la realtà dei fatti è stata deformata. Striscia la notizia è seguita in media da 8 milioni di telespettatori, è inammissibile una cosa del genere: di conseguenza, dopo aver valutato bene qual è la Procura di competenza sporgeremo denuncia e chiederemo il sequestro della puntata e il risarcimento dei danni subìti dalla Asl e dal sottoscritto".