E il guerriero di Capestrano diventa un improbabile culturista..

"Noi abruzzesi sappiamo che la neve non è un nemico da sconfiggere, ma un elemento con cui dobbiamo imparare a convivere".
Inizia con una frase che suona come apocalittica, neanche parlassimo di terremoto (!), l'opuscoletto in distribuzione agli automobilisti che percorrono le tratte autostradali montane.
Ma a destare l'attenzione di molti, non sono i contenuti della guida "Neve in tre passi", stampata, da quanto sembra, da Autostrade per l'Italia e Strada dei Parchi, la società concessionaria delle tratte A24 e A25, in collaborazione con le forze dell'ordine, gli enti locali, la Regione e l'Anas; quanto piuttosto il fumetto che fa da corredo al depliant.
Si tratta di una improbabile caricatura del guerriero di Capestrano, la scultura del VI secolo a.c. simbolo dell'Abruzzo.
Sembra un vero e proprio oltraggio al re Nevio Pompuledio, che i piceni vollero come forte e robusto militare.
E che qui (le immagini sotto sono quelle riportate nell'opuscolo, una per ogni pagina della guida) appare come un ridicolo omaccione palestrato alle prese con la "terribile" neve, e che, a tratti, sembra far persino sfoggio della sua ingenuità.