Prosegue la crisi idrica nel chietino e si inasprisce lo scontro tra il sindaco di Chieti Umberto Di Primio e l'Aca, azienda acquedottistica. Dopo la diffida inviata all'Aca con la quale di chiedeva di provvedere, entro le ore 16.00 di ieri, a reimmettere nella rete cittadina almeno 165 l/s-h24, e a non effettuare più, già dalla notte scorsa, la chiusura totale della erogazione di acqua nella parte bassa della città ed in località Brecciarola, e visto il mancato riscontro della richiesta effettuata, stamattina il sindaco si è recato personalmente nella sede dell’Aca, in via Maestri del Lavoro d’Italia a Pescara, per protestare contro la dirigenza aziendale.
Contestualmente, informa una nota del Comune di Chieti, il sindaco ha iniziato lo sciopero della sete che proseguirà fino a quando non saranno accolte le richieste dell’Amministrazione.