E' durato meno di un' ora l'interrogatorio di garanzia del sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, che si trova all'obbligo di dimora dal 5 marzo scorso nell'ambito della vicenda su presunti esami "truccati".
Davanti al gip del Tribunale di Pescata si e' difeso sostenendo di aver fatto gli esami e di non aver promesso soldi a nessuno. In sostanza il sindaco avrebbe detto al gip che e' tutto regolare.
I difensori di Riccardi, l'avvocato Giuliano Milia e Vincenzo Muscatiello, hanno chiesto la revoca dell'obbligo di dimora.
Stessa richiesta e' stata avanzata anche dai legali dell'imprenditore D'Alba. In questo caso, gli avvocati Nicola Traisci e Ugo Di Silvestre, hanno chiesto in subordine la trasformazione della misura dell'obbligo di dimora a Foggia nel divieto di dimorare a Pescara.
Inoltre i legali del prof. Panzone, gli avvocati Giovanni Cerella e Federico Squartecchia, hanno chiesto la revoca degli arresti domiciliari per il loro assistito. Infine l'interrogatorio del prof. Nicola De Marco, e' stato differito.