VIDEO - Le elezioni europee sono alle porte. Tra un pò anche in Abruzzo partirà il toto-candidati nelle redazioni, mentre nelle segreterie dei partiti e nei palazzi romani si assisterà ai "pacati" calci negli stinchi, ai "costruttivi" sgambetti, alle "collegiali" gomitate in faccia che precedono, beninteso, la "serena e condivisa" compilazione delle liste. L'importante tornata elettorale già avvelena anzi il clima politico in Italia e anche nella nostra Regione, a causa della soglia del 4% che per i piccoli partiti rischia di trasformare il parlamento di Bruxelles in una chimera. Marco Pannella, europarlamentare in carica, non ci dorme la notte, e ha perso pure l'appetito...
Intanto è bene sapere che gli
eurodeputati italiani, come spiega un'inchiesta del settimanale
l'Espresso, sono i meno presenti alle attività all'assemblea di
Strasburgo. I nostri eletti sono rimasti infatti a casa una volta
su tre, mentre i finlandesi hanno un tasso di presenze del 90%, i
tedeschi di poco inferiori e così pure gli europarlamentari
degli altri paesi membri.
Inoltre, sottolinea L'Espresso: "gli
europarlamentari italiani hanno tassi scandalosamente bassi di
produttività: 61 deputati non hanno mai presentato una relazione
che, a differenza delle inutili interrogazioni, sono testi
'legislativi' o 'di indirizzo', e 17 non si sono mai scomodati ad
aprire bocca in assemblea." Fannulloni come i dipendenti di un
ufficio della Marina militare di Napoli che giorni fa sono stati
denunciati perché erano soliti firmare i registri delle presenze, per
poi tornare beatamente a casa o a prendere il sole a Posillipo.
I nostri europarlamentari primeggiamo però in stipendi: 144.084,36 euro, 12mila al mese netti più una lunga lista di benefit. Sono pagati dall'euro contribuente infatti i ristoranti, le auto blu con relativo autista, i cellulari, i cinema, i teatri, le autostrade, i treni e gli aerei, piscine e palestre e pure i francobolli. Tutto compreso un stipendio di un euro parlamentare italiano può arrivare a 35mila euro al mese. Per fare un impietoso paragone, ecco l'elenco degli stipendi degli altri europarlamentari, a seconda della nazionalità:
Lituania 14.196 euro annui
Lettonia 12.900
Ungheria 9.132
Polonia 7.369
Slovenia 50.400
Cipro 48.960
Portogallo 41.387
Spagna 35.051
Lussemburgo 66.432
Francia 62.779
Finlandia 59.640
Svezia 57.000
Gran Bretagna 81.600
Belgio 72.017
Danimarca 69.264
Grecia 68.575
Austria 106.583
Olanda 86.108
Germania 84.108
Irlanda 82.065
Italia 144.084,36 euro all'anno: niente male davvero per un Paese che ha il terzo debito pubblico più alto del mondo, in cui su ogni famiglia italiana gravano in media quasi 80mila euro, per complessivi 1.667,2 miliardi di euro in base alle rilevazioni al 31 agosto 2008. Chissà se la busta paga crea imbarazzo all'europarlamentare Carlo Fatuzzo, leader del Partito dei Pensionati. Alla Fame, si potrebbe aggiungere nell'acronimo della formazione politica che si attesta ad un ragguardevole 1%.
A proposito di aerei e di debiti: per
anni è stato un vizietto dei nostri europarlamentari viaggiare su
Ryanair con un conveniente biglietto low cost, facendo poi però
risultare di aver viaggiato su un'altra compagnia in business class,
in particolare su Alitalia. Il che significava per loro mettersi in
tasca anche 900 euro a tratta del rimborso forfettario, alla
facciaccia della nostra compagnia di bandiera che intanto precipitava nella voragine dei
debiti.
Il 15 giugno 2005 l'Europarlamento ha finalmente
approvato il nuovo Statuto che inserisce il principio del rimborso su
presentazione puntuale del giustificativo di spesa. Con certi personaggi che bazzicano l'euro-transatlantico, c'era poco da fidarsi delle auto-certificazioni. Ma entrerà in
vigore solo dal 2009 e con un periodo transitorio di due legislature.
Paolo Cirino Pomicino fece invece le cose ancora più in grande: ha viaggiato su un volo privato gentilmente concesso dalla presidenza del
Consiglio, poi per fortuna soppresso.
Ma torniamo agli
euro-fannulloni di casa nostra: fanalino di coda per presenze il socialista Gianni
de Michelis uno dei protagonisti della dorata stagione del socialismo da bere,
con il 51% delle presenze, una sola relazione e tre interventi
pronunciati in aula. Poco migliore la performance di Vito
Bonsignore dell'Udc, con il 55% delle presenze, zero
relazioni e 10 interventi. Se può interessare Bonsignore, ai
tempi di Tangentopoli, è stato condannato in via definitiva a 2 anni
di carcere per tentata corruzione per l'appalto dell'ospedale d'Asti. E ancora tra quelli in carica: Armando Veneto, Udeur, 48% delle presenze, Rapisardo Antunucci, socialista, 47%, il molisano Aldo Patricello, di Forza Italia, 61%, Giorgio Carollo, Forza Italia, 62%; l'ex portavoce di Berlusconi, e giornalista Jas Gawronsky, 67% di presenze , Umberto Pirilli, An, al 62%, Mauro Zani, Pd, al 63%.
La legge italiana permette a sindaci e presidenti di
provincia di ricoprire anche l'incarico a Bruxelles. Si spiega dunque
perchè Adriana Poli Bortone, europarlamentare di An, a Strasburgo non si è vista quasi mai, solo il 34% delle sedute. Peggio di lei Giuseppe Bova, presidente Pd del consiglio regionale della Calabria, solo con il 28% delle presenze prima di una opportuna rinuncia allo scranno.
Alfredo Antoniozzi, anche lui Forza Italia, assessore comunale di Roma, a Strasburgo la meta delle volte che dovrebbe.rara la presenza anche di Corrado Gabriele del prc, assessore in Campania.
C'è poi la
cantante e soubrette televisiva Iva Zanicchi, europarlamentare
di Forza Italia: è stata ripescata a maggio, e in otto mesi ha
collezionato 23 assenze su 43 plenarie a disposizione, e un solo
intervento sulla povertà nel mondo. Ora l'Aquila di Ligonchio, così
era chiamata all'inizio della sua carriera, si sta preparando al
Festival di Sanremo, e quindi a Strasburgo continueranno a vederla
poco e niente. Nel 2004 la Zanicchi fu una fortunata prescelta nella nutrita
schiera di cantanti, soubrette e personaggi televisivi. Niente da fare invece per l'ex signora
Peroni, Solby Stubing, candidata di An con Clarissa Burt, bocciata
anche lei dagli elettori. Fuori anche Pietro Mennea, la conduttrice
Fabrizia Carminati e l'ex vice Gabibbo, Stefano Salvi, Manuela Centa,
Marcella Bella, Alessandro Cecchi Paone con Forza Italia e
l'immancabile Vittorio Sgarbi.
Tra gli assenteisti, udite-udite, anche Renato Brunetta, il nemico giurato dei fannulloni, il castiga-matti dei dipendenti pubblici in panciolle. Secondo l'Espresso le sue presenze si attestano dal 1999 al 2004 al 53,7%, dal 2004 al 2008 al 63,7%. Brunetta ha però contestato il dato sostenendo che la percentuale è stata calcolato su un numero superiore di sedute, e la percentuale corretta è invece il 66,9%. Per l'esattezza.
Assenteisti anche altri big della politica italiana transitati all'europarlamento, prima di approdare su altri lidi, più o meno gloriosi: Antonio Di Pietro (44,29%), Walter Veltroni (41,79%), Clemente Mastella (40%) e Marcello Dell’Utri (14,64%). Alessandra Mussolini (48%), Raffaele Lombardo (41%), Emma Bonino (56%), Pier Luigi Bersani (57%), Ottaviano Del Turco (57%), Fausto Bertinotti (57%), Paolo Cirino Pomicino (42%.) . Assenteisti anche gli ex-deputati Lilli Gruber e Michele Santoro
Complimenti invece a Luca Romagnoli della Fiamma tricolore e a Vincenzo Aita di Rifondazione comunista, che fanno registrare il 93% delle presenze. Come dire: opposti presenzialismi..
Per i nostri rappresentanti poi far parte del Parlamento europeo è un optional, non una missione da affrontare con il massimo impegno, in quanto, sembra superfluo sottolinearlo, a Strasburgo si decidono cose importantissime per ogni Paese membro, tra cui l'entità di fondi comunitari da destinare ad esempio all'Abruzzo, come quelli di cui ieri si è discusso a Pescara.
Sono tantissimi i casi di europarlamentari che lasciano il seggio per fare altro, come candidarsi in altre tornate elettorali. Su 78 parlamentari iniziali, solo 48 sono tuttora in carica. E' anche il caso dell'abruzzese Ottaviano Del Turco: eletto a furor di popolo ha poi ha lasciato nel 2005 il seggio a tal Vincenzo Lavarra per candidarsi alle Regionali. Sappiamo come è andata a finire, e forse lo stesso Del Turco si sta mordendo le mani. E medita di tornare a Bruxelles, qualcuno dice imbarcandosi nel Pdl.
A seguito delle Politiche del 2008 rinunciatari a Bruxelles sono Renato Brunetta (Pdl),
Umberto Bossi (Lega), Alessandra Mussolini (Pdl) e Lapo Pistelli (Pd),
eletti alla Camera, e di Mario Mantovani e Adriana Poli Bortone (Pdl) e
Alfonso Andria e Luciana Sbarbati (Pd) eletti al Senato. Cristiana
Muscardini (Pdl), invece, ha preferito mantenere il suo seggio europeo,
rinunciando quello conquistato alla Camera. Altre defezioni portano i nomi di Raffaele Lombardo
(Pdl), che è stato eletto presidente della Regione Sicilia, di
Francesco Musotto (Pdl) entrato nell’Assemblea regionale siciliana, di
Nicola Zingaretti (Pd), diventato presidente della Provincia di Roma, e
del leghista Gian Paolo Gobbo, nuovo sindaco di Treviso.
La casalinga di Urlapicchio potrebbe però a questo punto chiedersi: "Ma se ti abbiamo votato per fare l'europarlamentare perché non sei rimasto a Strasburgo? Mica ti abbiamo mandato a fare il minatore, come i compaesani che morirono a Marcinelle... A questo punto potevate candidare me, o la mia amica comare Pina, che parla pure correttamente in inglese!"
LA
MUSICA PERO' CAMBIA: ARRIVA L'ANAGRAFE DEGLI ELETTI!
Tempi duri per i nostri oziosi e
latitanti europarlamentari, e la situazione sopra fotografata sarà,
si spera, solo un brutto ricordo. Su iniziativa di Marco Cappato dei
Radicali il Parlamento europeo ha infatti approvato a gennaio una risoluzione sull'accesso ai documenti del Consiglio, del Parlamento e della
Commissione. Sarà così presto on line e facilmente consultabile un' Anagrafe Pubblica degli Eletti, contenente quanto segue:
1) attività, partecipazione e presenza dei deputati europei
ai lavori parlamentari in termini assoluti, relativi e
percentuali.
2) attività del Parlamento in plenaria e in
commissione.
3) indennità e spese dei deputati, nonché tutte le
dichiarazioni di interessi finanziari per tutti i deputati.
La
risoluzione è passata con 355 voti a favore, 195 contrari, 18
astenuti. A votare contro questa norma anti-fannulloni,
ricorda Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, una nutrita
schiera di europarlamentari italiani del Pdl, tra cui l'ex sindaco di
Milano Gabriele Albertini,Guido Podestà, Elisabetta Gardini,
Lia Sartori, Beppe Gargani, Roberta Angelilli, Domenico Basile,
Sergio Berlato, Antonio Mussa, Nello Musumeci, Salvatore Tatarella.
Ricordiamocele queste cose, quando a giugno ci recheremo alle urne.
FT
RIDIAMOCI SOPRA...
CHI CI RAPPRESENTA IN EUROPA
Gruppo del Partito Popolare Europeo (Democratici Cristiani) e dei Democratici Europei
Gabriele Albertini, FI, membro
Alfredo Antoniozzi, FI, membro
Vito Bonsignore, UDC (poi Pop-Lib), vicepresidente
Renato Brunetta, FI, membro (in carica fino al 28.04.2008)
Elisabetta Gardini, FI, membro (subentrato il 30.05.2008)
Giorgio Carollo, FI, membro
Giuseppe Castiglione, FI, membro (in carica fino al 11.09.2008)
Maddalena Calia, FI, membro (subentrata il 12.09.2008)
Lorenzo Cesa, UDC, vicepresidente (in carica fino al 27.04.2006)
Aldo Patriciello, Popolo della Libertà, ex UDC, membro (subentrato il 08.05.2006)
Paolo Cirino Pomicino, UDEUR (poi DC Aut), membro (in carica fino al 27.04.2006)
Armando Veneto, UDEUR (poi Indipendente), membro (subentrato il 08.05.2006)
Antonio De Poli, UDC, membro (in carica fino al 15.05.2005)
Iles Braghetto, UDC, membro (subentrato il 29.07.2005)
Armando Dionisi, UDC, membro (in carica fino al 27.04.2006)
Carlo Casini, UDC, membro (subentrato il 08.05.2006)
Michl Ebner, SVP, membro
Carlo Fatuzzo, Pens, membro
Giuseppe Gargani, FI, membro
Jas Gawronski, FI, membro
Raffaele Lombardo, UDC (poi MPA), membro (in carica fino al 21.05.2008)
Sebastiano Sanzarello, UDC, poi Forza Italia, membro (subentrato il 22.05.2008)
Mario Mantovani, FI, membro (in carica fino al 28.04.2008)
Iva Zanicchi, FI, membro (subentrato il 16.05.2008)
Mario Mauro, FI, membro
Francesco Musotto, FI, membro (in carica fino al 22.06.2008)
Innocenzo Leontini, FI, membro (subentrato il 23.06.2008, in carica fino al 23.07.2008)
Eleonora Lo Curto, FI, membro (subentrato il 24.07.2008)
Guido Podestà, FI, membro
Amalia Sartori, FI, membro
Antonio Tajani, FI, membro (in carica fino al 08.05.2008)
Paolo Bartolozzi, FI, membro (subentrato il 23.06.2008)
Riccardo Ventre, FI, membro
Marcello Vernola, FI, membro
Stefano Zappalà, FI, membro
Gruppo Socialista - PSE
Giovanni Berlinguer, Ulivo-DS (poi SD), membro
Pier Luigi Bersani, Ulivo-DS (PD), membro (in carica fino al 27.04.2006)
Donata Gottardi, Ulivo-DS (PD), membro (subentrato il 08.05.2006)
Mercedes Bresso, Ulivo-DS, membro (in carica fino al 24.05.2005)
Massimo D'Alema, Ulivo (DS), membro (in carica fino al 27.04.2006)
Ottaviano Del Turco, Ulivo-SDI, membro (in carica fino al 01.05.2005)
Vincenzo Lavarra, Ulivo-DS (PD), membro (subentrato il 24.05.2005)
Giovanni Claudio Fava, Ulivo-DS (poi SD), membro
Lilli Gruber, Ulivo-Ind (PD), membro (in carica fino al 30.09.2008)
Monica Giuntini, Ulivo-DS (PD), membro (subentrato il 17.10.2008)
Pia Elda Locatelli, Ulivo-SDI (Partito Socialista), membro
Pasqualina Napoletano, Ulivo-DS (poi SD), vicepresidente
Pier Antonio Panzeri, Ulivo-DS (PD), membro
Gianni Pittella, Ulivo-DS (PD), membro
Guido Sacconi, Ulivo-DS (PD), membro
Michele Santoro, Ulivo-Indipendente, membro (in carica fino al 13.11.2005)
Marta Vincenzi, Ulivo-DS, membro (in carica fino al 30.06.2007)
Mauro Zani, Ulivo-DS (PD), membro
Nicola Zingaretti, Ulivo-DS (PD), membro (in carica fino al 16.06.2008)
Rapisardo Antinucci, PS, membro (subentrato il 17.06.2008)
In data 08.05.2006, aderisce al gruppo il deputato Achille Occhetto, IDV (Indipendente), membro (subentrato ad Antonio Di Pietro), (in carica fino al 14.11.07)
In data 15.05.2006, aderisce al gruppo il deputato Giulietto Chiesa, IDV (Indipendente) (poi SD), proveniente dal gruppo "Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa"
In data 23.10.2007, aderisce al gruppo il deputato Gianni De Michelis, PS, proveniente dal gruppo "Non Iscritti"
In data 23.10.2007, aderisce al gruppo il deputato Alessandro Battilocchio, PS, proveniente dal gruppo "Non Iscritti"
In data 16.05.2008, aderisce al gruppo il deputato Catiuscia Marini, PD, membro (subentrato a Lapo Pistelli)
In data 17.06.2008, aderisce al gruppo il deputato Maria Grazia Pagano, PD, membro (subentrato a Alfonso Andria)
Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa
Alfonso Andria, Ulivo-DL (PD), membro (in carica fino al 28.04.2008)
Emma Bonino, Lista Bonino, membro (in carica fino al 27.04.2006)
Marco Cappato, Lista Bonino, membro (subentrato il 08.05.2006)
Giulietto Chiesa, IDV (Indipendente), membro
il deputato rimane all'interno del gruppo fino al 15.05.2006, per poi aderire al Gruppo Socialista - PSE
Luigi Cocilovo, Ulivo-DL (PD), membro
Paolo Costa, Ulivo-DL (PD), membro
Antonio Di Pietro, IDV, membro (in carica fino al 27.04.2006) i
Enrico Letta, Ulivo-DL, membro (in carica fino al 27.04.2006)
Gianluca Susta, Ulivo-DL (PD), membro (subentrato il 08.05.2006)
Marco Pannella, Lista Bonino, membro
Lapo Pistelli, Ulivo-DL (PD), vicepresidente (in carica fino al 28.04.2008)
Vittorio Prodi, Ulivo-DL (PD), membro
Luciana Sbarbati, Ulivo-MRE (PD), membro (in carica fino al 28.04.2008)
Fabio Ciani, PD, membro (subentrato il 16.05.2008)
Patrizia Toia, Ulivo-DL (PD), membro
In data 08.05.2006, aderisce al gruppo il deputato Andrea Losco, Ulivo-DL (PD), membro (subentrato a Massimo D'Alema)
In data 15.11.2005, aderisce al gruppo il deputato Giovanni Procacci, Ulivo-DL, membro (subentrato a Michele Santoro; in carica fino al 27.04.2006)
Donato Veraldi, Ulivo-DL (PD), membro (subentrato il 08.05.2006)
In data 05.07.2007, aderisce al gruppo il deputato Francesco Ferrari, Ulivo-DL (PD), membro (subentrato a Marta Vincenzi)
In data 14.11.2007, aderisce al gruppo il deputato Beniamino Donnici, IDV (poi Indipendente, membro (subentrato a Achille Occhetto)
Unione per l'Europa delle Nazioni
Roberta Angelilli, AN, membro
Sergio Berlato, AN, membro
Mario Borghezio, LN, membro
Umberto Bossi, LN, membro (in carica fino al 28.04.2008)
Giovanni Robusti, Indipendente, membro (subentrato il 30.05.2008)
Alessandro Foglietta, AN, tesoriere
Romano Maria La Russa, AN, membro (in carica fino al 03.11.2008)
Antonio Mussa, AN, membro (subentrato il 04.11.2008)
Cristiana Muscardini, AN, copresidente
Sebastiano Musumeci, AN (poi LD), membro
Umberto Pirilli, AN, membro
Adriana Poli Bortone, AN, membro (in carica fino al 28.04.2008)
Domenico Antonio Basile, AN, membro (subentrato il 17.06.2008)
Matteo Salvini, LN, membro (in carica fino al 31.10.2006)
Gian Paolo Gobbo, LN, membro (subentrato il 08.11.2006; in carica fino al 23.06.2008)
Erminio Enzo Boso, LN, membro (subentrato il 23.06.2008)
Francesco Enrico Speroni, LN, membro
Salvatore Tatarella, AN, membro
In data 12.12.2006 i 4 deputati della Lega Nord vengono ammessi a far parte del Gruppo "Unione per l'Europa delle Nazioni". Precedentemente erano membri del gruppo "Indipendenza/Democrazia" (fino al 26.04.2006) e successivamente dei "Non iscritti".
Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica
Vittorio Agnoletto, PRC, membro
Fausto Bertinotti, PRC, membro (in carica fino al 27.04.2006)
Vincenzo Aita, PRC, membro (subentrato il 08.05.2006)
Giusto Catania, PRC, membro
Umberto Guidoni, PdCI, membro
Luisa Morgantini, PRC, membro
Roberto Musacchio, PRC, membro
Marco Rizzo, PdCI, membro
Indipendenza/Democrazia
Fino al 26.04.2006, i quattro deputati della Lega Nord Mario Borghezio, Umberto Bossi, Matteo Salvini e Francesco Enrico Speroni sono stati iscritti al Gruppo Indipendenza/Democrazia. Sono stati espulsi temporaneamente per divergenze sulla gestione dei fondi del gruppo e a causa delle provocazioni dell'allora ministro leghista Roberto Calderoli, in seguito alla pubblicazione delle caricature di Maometto sul Jyllands-Posten.
Gruppo Verde/Alleanza libera europea
Monica Frassoni, Verdi, copresidente
Sepp Kusstatscher, Verdi, membro
Identità, Tradizione, Sovranità
Il gruppo viene costituito in data 15.01.2007. Ne fanno parte i deputati Mussolini e Romagnoli che precedentemente aderivano ai "Non iscritti". Il gruppo viene sciolto il 14.11.2007 e tutti i suoi membri diventano parte dei "Non iscritti".
Non Iscritti
Alessandro Battilocchio, NPSI (poi PS), membroil deputato rimane all'interno del gruppo fino al 22.10.2007, per poi aderire al Gruppo Socialista - PSE
Gianni De Michelis, NPSI (poi PS), membro il deputato rimane all'interno del gruppo fino al 22.10.2007, per poi aderire al Gruppo Socialista - PSE
Alessandra Mussolini, AS, membro (in carica fino al 28.04.2008)
Dal 15.01.2007 al 14.11.2007 aderisce al gruppo Identità, Tradizione, Sovranità
Roberto Fiore, FN, membro (subentrato)
Luca Romagnoli, FT, membro
Dal 15.01.2007 al 14.11.2007 aderisce al gruppo Identità, Tradizione, Sovranità
In data 25.05.2005, aderisce al gruppo il deputato Gianni Rivera, Ulivo (poi Indipendente), membro (subentrato a Mercedes Bresso)