L'assessore regionale Federica Carpineta ricorda la giornata mondiale contro il razzismo istituita nel 1966 dalle Nazioni unite per non dimenticare i crimini legati all'origine etnica.
"Il razzismo, in tutte le sue forme, costituisce una minaccia per la pace, la sicurezza, la giustizia e il progresso sociale e rappresenta una violazione dei Diritti Umani", ha dichiarato l'assessore.
"La Regione Abruzzo interviene attivamente nella lotta contro il razzismo attraverso la partecipazione, come capofila, al progetto LIGHT ON - Cross- community actions for combating the moden symbolism and languages of racism and discrimination, finanziato dal programma 'Diritti fondamentali e cittadinanza' della Commissione Europea.
Il progetto mira a combattere il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo insieme ad altri 5 partner europei (Finlandia, Slovenia, Ungheria, Regno Unito, Italia).
L'obiettivo generale e' quello di contribuire allo sviluppo di una cultura che denunci il razzismo, sottolineando il suo disvalore sociale e promuovendo un ruolo attivo degli individui nella lotta contro il razzismo, la xenofobia e le forme connesse di intolleranza".
LIGHT ON mette in primo piano la pericolosa normalizzazione di immagini ed espressioni di razzismo nelle società europee e propone la sua risoluzione attraverso la promozione di un approccio comune che coinvolga tutte le parti sociali, i cittadini, le vittime, gli operatori, le autorità e le forze di polizia.
La Regione Abruzzo contribuirà alla ricerca scientifica, attraverso la creazione di un National Watching Point, che avrà il compito di identificare le immagini che esprimono in modo esplicito e implicito il razzismo e, allo stesso tempo, analizzare come le comunità le percepiscono.
Lo scopo sarà quello di costruire una serie di strumenti volti a sensibilizzare i cittadini europei e a rafforzare la capacità dei professionisti e le autorità, come le forze di polizia, per il riconoscimento delle caratteristiche razziste o discriminatorie, anche se nascoste in comportamenti sociali normalmente accettati.
Ottimi risultati sta già raggiungendo lo "Sportello regionale contro la discriminazione e la violenza di genere verso le donne di comunita' immigrate e di minoranze etniche" - ha aggiunto l'assessore Carpineta - che la Regione Abruzzo, grazie alla collaborazione con la Asl di Pescara e la Consigliera di parità, ha aperto nel mese di dicembre 2012 e già molto attivo nel trattare casi di discriminazione legata al genere ed alla razza".