menu
sezioni
"Bestie da soma", prezioso dipinto di Teofilo Patini conservato fino a prima del terremoto nel Palazzo del Governo dell'Aquila, entro i primi di luglio tornera' a Castel di Sangro, nella pinacoteca intitolata al pittore.
Il quadro, 4.40 metri per 2.60, ritraente un momento di riposo di tre donne, una delle quali in piedi in evidente stato gravidico, intente a trasportare legna raccolta quale provvista per l'inverno, dopo il sisma dell'aprile 2009 doveva essere custodito in uno dei magazzini Arssa ad Avezzano, mentre su istanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri e' stato portato a Roma per le esposizioni organizzate nell'ambito del 150esimo anniversario dell'unita' d'Italia.
Il vice presidente del Consiglio provinciale dell'Aquila, Salvatore Orsini, promotore dell'iniziativa in accordo con la ex presidente Stefania Pezzopane e poi con l'attuale Antonio Del Corvo, ha cosi' commentato lo sforzo profuso per far tornare l'opera nel paese natale di Patini: "E' un grande risultato per la cultura e per la collettivita' castellana in termini di arricchimento del patrimonio custodito nella pinacoteca che con Bestie da soma potra' contare su 24 opere di Teofilo Patini".
Per permettere l'ingresso del maestoso dipinto nel nuovo luogo di custodia, a breve partiranno dei lavori per lo scavo parziale del pavimento e l'ampliamento della porta di ingresso alla "prima Sala", dove sara' esposto.
"Castel di Sangro - ha aggiunto il responsabile della Pinacoteca, Lino Alviani - punta a ricavarsi un ruolo centrale nell'arte abruzzese.
I dipinti del Patini sono ammirati in tutto il mondo, ma dovremo continuare a lavorare per promuovere e valorizzare appieno questo immenso patrimonio".
Il presidente Barack Obama, durante il G8, pote' ammirare il dipinto rimanendone affascinato, tanto da chiedere informalmente se avesse potuto esporlo per un periodo alla Casa Bianca.