Risale al 31 marzo scorso la colorita dichiarazione di Guido Bertolaso sulla presunta stoltezza di quanti avevano lanciato l'emergenza sisma nell'Aquilano. Il Capo della Protezione Civile aveva, quel giorno, pubblicamente attaccato alcuni ricercatori preoccupati che le frequenti scosse sismiche registrate negli ultimi due mesi in Abruzzo potessero sfociare in un terremoto di grave entità. "Imbecilli che si divertono a diffondere notizie false" aveva concluso visibilmente irato Bertolaso.
Uno di questi studiosi si chiama Giampaolo Giuliani e svolge attività di ricerca presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso. In seguito all'osservazione dello sciame sismico che da tempo stava facendo vibrare l'Abruzzo, il ricercatore aveva lanciato l'allarme: " Domenica 29 marzo la Regione sarà colpita da un terremoto disastroso" aveva detto senza esitazione. Una dichiarazione che gli è costata una denuncia per procurato allarme.
Oggi, dopo le affermazioni di Bertolaso sull'imprevedibilità dei terremoti, Giuliani è tornato a parlare: " C'è il rischio che domani mi mettano in galera – dice ai crinisti- ma confermo: non è vero, è falso che i terremoti non si possono prevedere. Sono 10 anni che riusciamo a prevedere eventi di questo tipo in una distanza di 100-150 chilometri dai nostri rivelatori ". "Da tre giorni - continua lo studioso- vedevamo un forte aumento di radon, al di fuori della soglia di sicurezza. E forti aumenti di radon segnalano forti terremoti. Questa notte il mio sismografo denunciava una forte scossa di terremoto, e ce l'avevamo online. Tutti potevano osservarlo e tanti l'hanno osservato. Poteva essere visto ce ci fosse stato qualcuno a lavorare o si fosse preoccupato."
" Comprensibilmente amareggiato Giuliani parla della sua esperienza di sopravvissuto: "Abbiamo vissuto la notte più terribile della nostra vita, sono sfollato anche io... Questi scienziati canonici, loro lo sapevano che i terremoti possono essere previsti".
L'allarme. In effetti il 29 marzo la terra ha tremato. Durante quella notte Sulmona è stata colta da un sisma pari a 4 gradi della scala Richter. Il fenomeno, giunto appena dopo la "profezia", aveva sconvolto la cittadinanza, seminando il panico e portando il Capo della Protezione Civile ad inficiare quanto sostenuto dal ricercatore, e a pretenderne inoltre, la punizione esemplare di una denuncia per procurato allarme.
E'stata l'osservazione del radon, un gas radioattivo, a condurre Giuliani sulla strada dei toni allarmistici: una volta attivate le faglie la sostanza viene liberata nel sottosuolo giungendo in superficie. Le scosse registrate nella notte del 29 marzo non erano state tuttavia così disastrose come preannunciato dallo studioso. Purtroppo la violenza sismica da lui prevista si è manifestata nel corso di questa notte, dimostrando quanto sia difficoltoso individuare zone e tempi esatti di un terremoto. (Foto tratta dal Capoluogo.it)
Il video di Abruzzo 24 ore sul terremoto rilevato lo scorso 30 marzo