La pioggia e' attesa da mesi nelle campagne italiane dove in molte zone la siccita' ha provocato perdite per 400 milioni di euro con decine di migliaia di ettari di granoturco bruciati, il crollo del 20 per cento nei raccolti di pomodoro e danni ad altre coltivazioni come il girasole e le bietole oltre ad un drastico taglio della produzione di latte nelle mucche sofferenti dal caldo. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti in occasione dell'arrivo di una ondata di maltempo in Italia con pioggia e temporali nell'evidenziare che aree di difficolta' si trovano al nord, al centro e al sud Italia.
"L'arrivo della pioggia - sottolinea la Coldiretti - e' importante, ma per essere utile deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, provocano gravi danni alle colture".
La carenza idrica che ha colpito l'Italia ha interessato anche gli Stati Uniti dove si e' verificata la peggiore siccita' dal 1956 in termini di aree colpite e meno di un terzo dei raccolti di mais e soia sono definiti buoni od eccellenti.
"Poiche' gli Usa - riferisce la Coldiretti - producono la meta' delle esportazioni mondiali di granoturco e soia si sta registrando una impennata dei prezzi mondiali delle materie prime agricole che hanno raggiunto prezzi da record storico al Chicago Board of Trade. Gli effetti cominciano a farsi sentire anche in Italia dove - conclude la Coldiretti - sono in aumento le quotazioni di grano, mais e soia nelle borse merci"
Si è tenuto lo scorso week end a Vasto (Chieti) un vertice Abruzzo-Molise per verificare la capacita' erogativa della diga di Chiauci (Isernia) e valutare l'andamento della situazione.
“La Regione Molise e' intervenuta in maniera tempestiva procedendo, in coordinamento con la Regione Abruzzo, ad un articolato sistema di monitoraggio e controllo della situazione e all'attivazione di tutte le risorse disponibili per far fronte all'emergenza idrica, si' da garantire la fornitura di acqua ai cittadini ed alle attivita' agricole e industriali''.
Così l'assessore all'Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella a margine dell'incontro a cuihanno partecipato l'assessore all'Agricoltura della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, il presidente del Consorzio di Bonifica Trigno-Biferno, Giorgio Manes, il presidente del Consorzio bonifica sud Vasto, Fabrizio Marchetti, il presidente della Sasi, Domenico Scutti, e l'Amministratore delegato del Coniv, Francesco Mancini.
Dalla riunione è emerso che la diga di Chiauci ha, ad oggi, una capacita' idrica tale da garantire le modalita' di erogazione previste dall'accordo di gestione esistente tra Molise ed Abruzzo, che prevede di ripartire il quantitativo di acqua presente nella diga al 50% tra le due regioni, dando, secondo legge, la priorità all'uso potabile.
Il presidente della Regione, Michele Iorio - si legge in una nota stampa - ha espresso soddisfazione nel constatare che ''si stanno portando avanti tutte le procedure e le iniziative tese a scongiurare pericoli di blocco dell'approvvigionamento idrico nell'area interessata dal progetto della diga di Chiauci e a dare compimento agli obiettivi che l'accordo stilato con l'Abruzzo si prefigge''. ''In questo momento - ha concluso Fusco Perrella – è importante fare un uso moderato di acqua ed evitare gli sprechi. Il nostro impegno e' di continuare a monitorare di ora in ora la situazione, tenendoci in stretto contatto con i vertici della Sasi e del Coniv e operando in sinergia con la Regione Abruzzo''.