Monti a L'Aquila. Per lui tanta emozione e un impegno: "Coinvolgere i cittadini nelle decisioni"

Mario Monti è arrivato oggi per la prima volta a L'Aquila.

Nel tardo pomeriggio atterrato all'aeroporto di Preturo si è subito recato in centro storico. Al suo fianco la moglie Elsa.

Ad accoglierlo un vero bagno di folla e tanti applausi.

La prima tappa in cittá è stata la Casa dello studente, con il premier era presente anche il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri.

Oggi è stata la giornata dei Ministri del governo Minti in cittá, peralcuni la prima volta. Ai laboratori del Gran Sasso in occasione della presentazione del documento Ocse sull'Aquila presenti anche il ministro della coesione territoriale Fabrizio Barca e dell'istruzione Francesco Profumo.

Dopo la tappa davanti la Casa dello studente Monti e il ministro Cancellieri sono arrivati su corso Federico II dove hanno visitato i locali in ricostruzione della nuova Prefettura, ex Agenzia delle Entrate.

Al fianco del governatore della regione Abruzzo Gianni Chiodi e del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, Monti ha fatto  si e' informato sullo stato dell'arte dei lavori e ha potuto constatare come restano ancora evidenti i segni del terremoto che ha devastato la citta'.

"Se l'aspettava cosi'? "No, devo dire di no". Cosi' il premier Mario Monti ha risposto ai giornalisti  e inoltre ha aggiunto "L'impressione e' di una straordinaria bellezza anche cosi'. Avendo visto allora le scene in televisione, uno puo' immaginare cosa e' stato in passato ma mi sembra ci sia voglia di fare, di ricostruire e l'entusiasmo e' palpabile".

Nel suo giro Monti si è fermato al caffè Nurzia, e poi si è soffermato a guardare la Chiesa delle Anime Sante in piazza Duomo.

Dopo il centro storico Monti si è recato ai Laboratori del Gran Sasso per il Forum Ocse. Lì ad attenderlo il ministero Barca e il ministro Profumo.

"Due forti emozioni per me oggi - ha detto ai presenti al Forum - la visita all'Aquila  dopo 35 mesi dal sisma  e la mia presenza qui. Visitare L'Aquila."

Monti ha poi aggiunto: "All'inizio c'è stata coesione poi tensione tra  cittadini e istituzioni. Dobbiamo invece imparare dal terremoto greco che ha portato la collaborazione tra due peasi, Turchia e Grecia, sempre in conflitto. Dobbiamo tornare a coinvolgere i cittadini nei processi decisionali - ha continuato Monti."

Poi il Premier ha ringraziato pubblicamente il ministro Barca che ha accettato di occuparsi dell'Aquila e alla sue parole è seguito un grande applauso, Monti ha commentato: "ho fatto la scelta giusta."

Il capo del Governo ha anche ricordato chi, all'indomani del sisma, ha preso a cuore L'Aquila, ovvero l'allora sottosegretario al Consiglio dei Ministri, Gianni Letta: " Grazie a Letta uomo di grande importanza nelle nostre istituzioni."

Subito dopo i saluti, il momento dei giornalisti, in una conferenza stampa nella quale esordisce Barca: "Confermo, i soldi per la ricostruzione ci sono: 5,7 miliardi di euro."