All'ingresso di Onna già da qualche giorno si possono osservare diversi camion marchiati Rai, ai quali si sono aggiunti - fra ieri sera e stamattina - furgoni e regie mobili delle più variegate emittenti televisive, seppur di più modesta entità.
Si allestisce il set, oggi è infatti prevista l'inaugurazione da parte del premier Berlusconi del nuovo villaggio finanzaito dalla Croce Rossa e realizzato dalla Provincia di Trento.
Si accende intanto il dibattito politico nazionale sulla scelta della tv di servizio pubblico di cancellare dalla programmazione, almeno per questa sera, trasmissioni che potevano - evidentemente - risultare "concorrenti" per far spazio a una edizione di "Porta a Porta" dedicata all'"evento".
D'ALEMA: BERLUSCONI PORTI IN TV GLI SFOLLATI CHE HA OSPITATO NELLE SUE CASE
Non vedra' 'Porta a porta', dedicato agli sviluppi del dopo terremoto a L'Aquila, Massimo D'Alema. Lo ha confermato a margine della presentazione del Festival della Salute. "Stasera spero sia protagonista - ha sottolineato - il presidente della Provincia di Trento perche' si festeggia il dono dei prefabbricati costruiti dalla Provincia di Trento e non delle villette che erano state promesse da Berlusconi che non sono ancora pronte". Massimo D'Alema ha poi concluso: "spero intanto che il presidente del Consiglio comunichi la lista dei terremotati ospitati in casa sua con cui aveva preso un nobile impegno".
FRANCESCHINI SCRIVE A VESPA DECLINANDO L'INVITO A PARTECIPARE ALLA TRASMISSIONE
"Caro dottor Vespa - scrive Franceschini al conduttore di Porta a Porta - Le scrivo per comunicarle la mia indisponibilita' a partecipare alla puntata di Porta a Porta del 23 settembre. Quando nei giorni scorsi il mio ufficio stampa ha ricevuto l'invito dalla sua redazione a partecipare alla trasmissione ho comunicato la mia disponibilita' ritenendo si trattasse della programmazione ordinaria. Leggo ora alcune sue dichiarazioni secondo le quali la mia presenza a Porta a Porta sarebbe da intendere come una sorta di par condicio per coprire l'incredibile scelta della Rai di stravolgere i palinsesti dell'azienda allo scopo di garantire al Presidente del Consiglio una vetrina strumentalizzando e spettacolarizzando il dramma dei terremotati d'Abruzzo. E' un'operazione grave - conclude - di cui non posso e non voglio rendermi complice in nessun modo".
DI PIETRO: SOLO PROPAGANDA
"Idv e' dalla parte delle persone colpite dal terremoto, e quindi siamo felici che le case vengano consegnate, ma non bisogna credere a quello che dice Berlusconi e la propaganda di governo: le case sono realizzate con i soldi della Croce Rossa e con la manodopera dei volontari. Quelle del governo devono ancora arrivare, quando arriveranno ne saremo felici ma prima vogliamo vedere le case". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, riferendosi alla presenza del presidente del Consiglio a Onna, in occasione delle prime consegne di case agli abruzzesi colpiti dal simsa dello scorso aprile.