“Il Premio Campiello fa tappa, per la prima volta nei suoi 50 anni di storia a Pescara: il prossimo 20 luglio la presentazione nel capoluogo adriatico dei 5 finalisti del Premio letterario, tra i più importanti d’Italia con lo Strega, sarà l’evento di apertura della quarta edizione del Festival Internazionale dannunziano, con la presentazione ufficiale degli autori, un’occasione unica che, grazie anche alla presenza del professor Giordano Bruno Guerri, siamo riusciti a non farci scappare nell’anno del 150° di d’Annunzio”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata alla presenza del Presidente de Il Vittoriale Giordano Bruno Guerri, il Presidente del Premio Campiello Piero Luxardo e l’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro.
“Quella che annunciamo oggi è una nuova gemma preziosa nell’ambito degli eventi della ‘Settimana dannunziana’ – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – perché per la prima volta nella storia del Premio Campiello nato nel 1962, l’evento farà tappa a Pescara il 20 luglio quale evento d’apertura della quarta edizione del Festival Internazionale dannunziano con la presenza in città dei cinque finalisti. Un evento che diventerà motivo di battage promozionale culturale, ci sarà la presenza delle Case editrici, della sezione giovani, e siamo orgogliosi di aver ottenuto tale risultato nell’anno del 150° dalla nascita di d’Annunzio. Ovviamente nulla avviene per caso e anche questa occasione è stata lungamente preparata, articolata, abbiamo lavorato per mesi, così come accaduto per il Salone del Libro di Torino che quest’anno sarà dedicato a d’Annunzio”.
“Ho una lunga esperienza nel Premio Campiello – ha detto il Presidente Guerri – prima come editore, poi come Direttore editoriale della Mondadori, infine sono stato onorato di poter essere anche nella giuria letteraria, e conosco l’importanza di tale Premio, il più importante del Paese, il più limpido, che determina la vendita di decine di migliaia di copie dei romanzi, i candidati sono sempre di grosso spessore e qualità, e ogni anno partecipano i più importanti romanzi dell’anno e in finale ne entrano solo 5, gli autori si impegnano al massimo per vincere. Quest’anno la finale si svolgerà il 7 settembre al Teatro La Fenice di Venezia. E ho personalmente suggerito di far venire i 5 finalisti a Pescara per presentare le loro opere. Non è mai accaduto prima d’ora e il sindaco ha subito capito che si trattava di un’operazione vantaggiosa per la città”.
“E’ un onore per il Premio Campiello essere ospitato a Pescara – ha detto il Presidente Luxardo -, una città ricca di storia, con un laboratorio sperimentale straordinario come l’Aurum. Il Premio Campiello ha 50 anni di storia e soprattutto può vantarsi di essere completamente indipendente dalle lobby editoriali, con un’autonomia di giudizio che le deriva dai criteri adottati per l’individuazione dei vincitori della finale, ossia prima una giuria di 12 letterati, quindi quella di 300 lettori anonimi, pescati da ogni classe sociale, che nella loro vita possono essere una sola volta ‘giurati’. A fine maggio individueremo i 5 finalisti del premio che poi, come ogni anno, tra giugno e luglio porteremo in giro per l’Italia, un tour de force cui gli autori si sottopongono volentieri e che solitamente si svolge nelle stazioni turistiche di balneazione, ma anche in città come Milano, Roma, Torino, o Cortina d’Ampezzo, e ritengo straordinario aver potuto inserire tra queste tappe anche l’Aurum di Pescara che è una struttura straordinaria”.