Per la prima volta pubblicamente, il noto attore italiano Raoul Bova e la sua splendida Rocío Muñoz Morales sono apparsi mano nella mano al Taormina Film Fest 2014.
Dopo la rottura con la moglie Chiara Giordano, Bova si era sempre presentato ai grandi eventi pubblici da solo, ma a Taormina, dove è andato in scena il documentario di Ambrogio Crespi su De Caprio, "Capitano Ultimo - Le ali del falco", l'attore dagli occhi di ghiaccio si è presentato accompagnato dalla sua nuova fiamma.
"Capitano Ultimo - Le ali del falco" è a storia vera di un eroe raccontata da se stesso, senza mostrare il proprio volto, e da chi la faccia invece l'ha potuta e dovuta mettere, come Raoul Bova, per raccontare le sue avventure in una fiction tv che vede così due racconti:
Quello del colonnello Sergio De Caprio, l'uomo che ha arrestato Riina e che oggi fa un lavoro di recupero e assistenza, e quello dell'attore suo interprete e amico.
Bova è stato legato per ben 13 anni con Chiara Giordano, figlia dell’avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini De Pace, da cui ha avuto due figli.
I due si sono separati nel 2013 ma poco dopo l’attore ha incontrato la Morales sul set del film “Immaturi – Il viaggio”, e, nonostante i 16 anni di differenza, tra i due è scoppiata la passione.
Al Teatro Antico di Taormina i due sono arrivati mano nella mano, si sono seduti vicini e si sono scambiati sguardi d'intesa per tutto il tempo.
L'attore però ai microfoni ha annunciato le novità professionali, più che quelle personali:
A Natale uscirà il film con Paola Cortellesi, la storia di un gay, che interpreto per la prima volta, che si innamora di una donna che vuole fare l’architetto. Entrambi assumono una maschera, fingendosi diversi dalla loro realtà. Io mi fingo etero, anche nei confronti di mio figlio, lei si finge mascolina, per via del lavoro. Ci aiutiamo a vicenda, nasce un amore. Non ci sarà mai il sesso, ma tutto quello che di bello c’è tra un uomo e una donna: complicità, solidarietà.