Una storia gloriosa ma un presente difficile quello dell'Aquila Rugby 1936. Sulle spalle dell'attuale società, composta da tre imprenditori aquilani e la Carispaq un debito di circa 1 milione di euro, per tre quarti debiti societari, il restante debiti verso ex giocatori neroverdi. A rilanciare la squadra puntano Walter e Carlo Navarra, aquilani, che dal 1994 lavorano come imprenditori edili a Milano, che hanno presentato regolare offerta d'acquisto della società.
Il punto dolente dell'affare sono i circa 200.000 euro di debiti verso gli ex giocatori concretizzatisi in 16 lodi arbitrari, di cui 8 in scadenza a giorni che se non verranno pagati, comporteranno l'impossibilità per l'Aquila rugby di iscriversi al prossimo campionato e i Navarra sono chiari: li deve pagare l'attuale proprietà
Il gruppo Navarra punta a rilanciare una squadra che da 16 anni non vince nulla. per giocare professionalmente a rugby, dicono, oggi ci voglio soldi e un piano di marketing. E il progetto è ambizioso: in 5 anni portare L'Aquila rugby a vince il campionato. Resta da sciogliere il nodo dei lodi arbitrari.
Nell'intervista:
Walter Navarra
Carlo Navarra
Servizio Barbara Bologna
Immagini Diego Lepiscopo
Montaggio Marialaura Carducci