"Leggo titoli fantascientifici su un processo legato a una vecchia indagine che purtroppo mi ha coinvolta nel 2011 e di cui spesso ho parlato a amici e giornalisti in questi anni, senza alcun problema. Tutto quello che è accaduto è che io all'epoca mi sono vista recapitare le foto di un compleanno della Canalis a casa Clooney. Non ho mai chiesto e ricevuto un euro da nessun giornale, rivista o editore , nè per quelle foto nè per qualsiasi altra foto o notizia in altri periodi".
Una lunga risposta a mezzo social quella di Selvaggia Lucarelli rispetto ai titoloni usciti online in queste ore dopo che un giornale web ha pubblicato le carte dell'inchiesta che la vede indagata insieme a Gianluca Neri e Guia Soncini. "Ci sono state perquisizioni, sequestri e intercettazioni come se fossi entrata in possesso di informazioni riservate alla Cia, ma negli atti non c'è un passaggio in cui risulti che io abbia mai venduto o contrattato una notizia o una foto. Dalle carte risulta in verità che la persona che le ha tentate di vendere abbia un nome e un cognome. Lo ha ammesso sia la persona stessa che il giornale che ha trattato con lui, non capisco come mai questa persona sia stata poi estromessa dall'indagine".
IL POST DI SELVAGGIA LUCARELLI
Leggo titoli fantascientifici su un processo legato a una vecchia indagine che purtroppo mi ha coinvolta nel 2011 e di...
Posted by Selvaggia Lucarelli on Giovedì 28 maggio 2015
La giornalista del Fatto Quotidiano si difende dall'accusa di aver rubato foto dai telefonini dei vip, e lo fa anche con la consueta ironia: "Aggiungo che non ho mai violato un account di posta elettronica in vita mia, neanche quello di ex fidanzati (purtroppo, perché mi sarei risparmiata un sacco di sorprese in seguito) e che da miei telefoni e computer non è risultato alcun accesso abusivo su altri computer o telefoni. Non c'erano neanche film e musica scaricati illegalmente, credo di essere un caso unico. Non sono capace neanche di fare un aggiornamento al computer, chi mi conosce lo sa, figuriamoci se potrei mai essere un hacker. (...) La verità la stabilirà il processo. E ora scusate ma devo hackerare la posta di Ryan Gosling così scopro come va con Eva".