Sit in di protesta dei lavoratori precari della Provincia di Pescara che sono tornati a chiedere la stabilizzazzione secondo l'accordo dell'11 giugno 2008.
A tal proposito il settore funzione pubblica della Cgil ha anche diffidato la Provincia. 'In totale - ha detto Massimo Petrini, segretario Fp- Cgil - sono 66 i lavoratori precari, di cui 47 sono impiegati nelle varie sedi del Centro per l'impiego e i restanti nel settore delle politiche sociali. Il 28 settembre scade la proroga del contratto ma l'amministrazione provinciale invece di procedere alla stabilizzazione ha deciso di fare dei concorsi per dieci posti, di cui solo quattro riservati ai precari. Allo stesso tempo constatiamo che la Provincia non ha intrapreso iniziative organizzative per assicurare alla popolazione i servizi di cui si occupano i precari. Con la diffida - ha proseguito - non solo chiediamo la stabilizzazione dei lavoratori prevista, secondo l'accordo del 2008, nel settembre 2010 alla maturazione di tre anni di anzianita' di tempo determinato, ma anche di non porre in essere procedure concorsuali che siano in contrasto con l'accordo'.
Infine Petrini ha aggiunto che 'il presidente Testa aveva detto che non aveva intenzione di attuare lo spoil system pero' poi si e' contraddetto nella pratica prorogando due incarichi da lui conferiti'.