Sospetta presenza di amianto in laghetto, zona sotto sequestro e l'Arta parte con le analisi
Potrebbe però trattarsi anche di materiale in cemento
Probabile pericolo di inquinamento, presso il laghetto naturale di Croce Feragalli di San Giovanni Teatino, tanto da costringere la polizia municipale a porre i sigilli alla zona in attesa di maggiori delucidazioni.
Il gruppo di volontari a cavallo delle Giacche verdi ha infatti segnalato nei giorni scorsi la presenza nello specchio d'acqua di alcune presunte lamine di Eternit, convincendo la polizia municipale a mettere sotto sequestro l'area, da sempre meta di vari pescatori, in attesa dell'esito delle analisi che l'Arta avvierà nei prossimi giorni.
Se i sospetti dovessero essere confermati dai controlli cui verranno sottoposti i prelievi, andrebbero a configurarsi le accuse di varie ipotesi di reato, tra cui quella di abbandono di rifiuti pericolosi,a cnor più allarmante se si considera che il laghetto, tramite piogge e correnti sotterranei, va ad alimentare anche il fiume Pescara.
Circola anche l'ipotesi che possa trattarsi di "semplice" materiale a base di cemento, ma in ogni caso l'assessore alla Polizia Municipale Lorenzo Di Pompo ha assicurato "il proseguimento nella ricerca dei responsabili per quella che sarebbe comunque una discarica abusiva, dato che è in gioco la salute nostra e dei nostri figli".
