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Ci costerà quasi 1 miliardo 250mila euro la proroga per 5 anni delle concessioni balneari.
Questo in spregio alla direttiva europea Bolkestein che obbliga gli stati membri a liberalizzare il mercato entro la fine dell'anno in corso.
Ben 682mila euro al giorno!
Insomma una stangata niente male per non aver legiferato prima, per non aver usato il pugno duro contro i balneatori che per tutta l'estate hanno protestato e fatto sentire le loro ragioni, perchè di ragioni ne hanno da vendere.
Fu lo stesso qualche anno fa per le "quote latte" lo Stato, il Governo e il Parlamento richiusi a riccio nella loro campana di vetro avevano sottovalutato il problema fino alla fine, poi ci fu la contravvenzione dell'Europa e giù di esborsi milionari.
Con tutta la solidarietà possibile e l'oggettvità che deve contraddistinguere chi scrive "per mestiere" non possiamo fare a meno di sottolineare come lo stesso Governo tecnico che non più di tre mesi orsono ha sfiduciato lo stesso Parlamento imponendo ad INPS e INAIL di contravvenire ad una Legge dello Stato, quella presentata e fatta approvare da Gianni Letta, ha stabilito che da lunedì le partite iva terremotate abruzzesi dovranno tornare a pagare le tasse del periodo subito post-sisma al 100%.
Quindi tutti gli esercizi commerciali, gli imprenditori, gli artigiani, i liberi professionisti non avranno più l'agevolazione del pagamento del solo 40%, ma dovranno versare anche il restante 60% dei 18 mesi "condonati".
Tutto questo perchè si tratterebbe per l'Europa di aiuto di stato e si rischierebbero sanzioni.
Oggi nella riunione indetta dall'Onorevole Giovanni Lolli con presenti le associazioni di categoria, i dottori commercialisti, il Sindaco Massimo Cialente, l'assessore al commercio del comune dell'Aquila Marco Fanfani si è stabilita la linea dura.
«Il governo ha presentato una Legge per "accontentare" l'Europa negli ultimi 20 giorni di mandato» ha detto Giovanni Lolli «C'è una voce che parla di non attuazione delle circolari Inps e Inail nei confronti dei dipendenti, ma questo lo vogliamo vedere scritto nero su bianco».
Pare infatti che il Direttore generale dell'Inps ieri sera così abbia dichiarato scorporando il capitolo contribuzione sospesa per i dipendenti dalla restituzione al 100%.
Il tavolo dopo alcune ore di discussione da mandato all'Onorevole Lolli di "affossare" la nuova norma del Governo.
Si combatterà per conservare i diritti delle popolazioni colpite dal terremoto e già lunedì mattina si saprà l'esito della discussione in Senato della Legge.
Nel tardo pomeriggio è prevista una conferenza stampa con tutte le informazioni necessarie alle aziende, dalle micro alle maxi, agli artigiani, ai liberi professionisti e a tutti gli attori chiamati in causa.
Lo scopo è quello di dare gli strumenti per contrastare eventuali DURC negativi, cosa che più di tutte spaventa le imprese che lavorano con la PA.
Si registra, infine, la disponibilità del tavolo di mettere a disposizione un pool di avvocati che in modo gratuito possano assistere gli imprenditori e artigiani che ne abbiano bisogno per contrastare eventuali sanzioni da parte dello Stato.
Interviste: Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila - Giovanni Lolli, deputato PD
Servizio: Luca Di Giacomantonio
Immagini: Marialaura Carducci