Una cerimonia alla Basilica di Collemaggio, alla presenza del sindaco, del presidente di regione, del vescovo dell'Aquila ha consacrato la conclusione del restauro delle 99 cannelle, tra i monumenti simbolo della città terremotata, e tra i pochi tutto sommato risparmiati dal sisma del sei aprile. L'intervento finanziato dal Fai, il Fondo ambiente italiano con 750 mila euro in buona parte provenienti da donazioni raccolte in tutta Italia, ha previsto il consolidamento della parte muraria, il risanamento delle perdite d'acqua, la pulitura e rifacimento degli elementi decorativi. Sono poi state ricostruite le parti crollate di Porta della Rivera. Partner e esecutori dell'intervento di restauro Jarno Trulli con l'associazione Abruzzo nel cuore, Borsa italiana, Assosim, Mapei, Edimo restauri, lo studio di architettura Salvatici-Ripa di Meana di Perugia, lo studio Menichelli di Assisi, lo studio Walter Bianchi di Giano dell'Umbria, la Keee comunicazione. Ora le 99 cannelle tornano al loro splendore, in un quartiere, la Rivera, quasi del tutto devastato dal sisma, in attesa dell'approvazione del Piano, senza il quale non è possibile dare avvio ai lavori di ricostruzione, prima che sia troppo tardi, ovvero prima che le intemperie e il lento e distruttivo lavorio del tempo compromettano definitivamente la possibilità di recuperare nella loro integrità gli antichi palazzi che alla fontana facevano da cornice.