Il livello di guardia si mantiene alto a L'Aquila dopo le numerose scosse di terremoto che sembra si siano arrestate.
Le ultime due sono state avvertite ieri, una alle 6,45 l'altra poco prima delle nove del mattino.
Torneranno a scuola lunedì gli studenti della materna del quartiere di Santa Barbara, dichiarata inagibile dopo la scossa più forte di lunedì scorso; saranno temporaneamente trasferiti nell’edificio adiacente di recente ristrutturazione.
Si lavora ancora per una soluzione invece per gli studenti della scuola “De Amicis” di San Bernardino, che molto probabilmente saranno ospitati nella scuola di viale Duca degli Abruzzi.
I residenti e i pochi commercianti sopravvissuti alla vicenda metropolitana tornano a chiedere la riapertura al traffico di via Roma per motivi di sicurezza. Il Comune sembra ora finalmente disponibile ad accogliere la proposta. La strada è chiusa al traffico da anni perché interessata dai lavori di realizzazione della contestatissima tranvia di superficie.
Proseguono da ogni parte della città segnalazioni di danni e richieste di interventi; ieri pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti in via Caduti di via Fani, nella zona San Sisto-Santa Barbara-immediata periferia ovest, per una grossa lesione in un muro di contenimento.
Transennato il mausoleo interno alla basilica di San Bernardino, in attesa di ulteriori verifiche statiche dopo la caduta di calcinacci.
Prove di evacuazione si susseguono negli edifici pubblici, soprattutto nelle scuole, ieri mattina è stata la volta del liceo Classico, ospitato nello storico e centralissimo palazzo Quinzi.
(MS)